10 Passi per realizzarle una colomba pasquale senza glutine
1) PREPARARE TUTTI GLI INGREDIENTI DELLA RICETTA
500 GR MIX ORO GRANDI LIEVITATI
170 ML ACQUA
90 GR BURRO/ MARGARINA
70 GR UOVA INTERE
45 GR TUORLO D’UOVO
25 GR OLIO DI GIRASOLE
25 GR LIEVITO DI BIRRA FRESCO
10 GR MIELEUN PIZZICO DI SALE
AROMA A PIACERE
2.) Inserire nella planetaria con foglia, il burro, uova intere tuorlo e olio di girasole facendoli girare a minima velocità affinché tutto si polverizza.
3) Sciogliere il lievito nell’acqua (quella indicata nella ricetta) e inserire tutti gli ingredienti mancanti nella planetaria.
4.) Ottenuto un impasto omogeneo, farlo riposare per circa 5 minuti.
5.) Arrotondate l’impasto creando una palla …
6.) Dopo aver creato una palla, dividete l’impasto, allungateli per poi inserirli nello stampo.
7.) Schiacciate l’impasto fino alle pareti dello stampo con le mani unte di olio di girasole,dopo aver compiuto tale passo fate lievitare fino alla superfice del pirottino.
8.) A fine lievitazione, spalmate sulla superfice il mix Oro Glassa mandorlato e aggiungete di sopra qualche mandorla (opzionale)
9.) Una volta sfornata, capovolgete a testa in giù fino a che si sia raffreddata.
10.) Infine l’ultimo passo, quello più fondamentale, degustate la vostra colomba con amici e parenti !
“ La seguente ricetta è stata realizzata da Rosa Maria Zito, la quale ha concesso alla Ori di Sicilia la riproduzione del relativo testo e delle immagini cosi come gia pubblicati integralmente nel suo Blog La cucina di Bimba Pimba”
https://lacucinadibimbapimba.blogspot.com/?m=1
INGREDIENTI per 1 Veneziana da 1 kg
Stampo per panettone basso, da 900 g, misure: diametro base cm 21, altezza cm 7)
500 g miscela perOro Grandi lievitati
170 g acqua
100 g burro di ottima marca (da centrifuga tipo Lurpak, o Occelli, o bavarese)
20 g burro chiarificato tipo Inalpi (oppure altri 25 g di burro)
165 g uova (intere, senza guscio)
15 g tuorlo
50 g cioccolata bianca (mista in gocce e scaglie, oppure tutta scaglie)
30 g zucchero
22 g lievito di birra fresco
10 g Malvasia o Rum1 g sale
AROMI PER EMULSIONE AROMATICA
1 bacca di vaniglia (semi) + 1 bustina di vanillina + la scorza grattugiata di 1 limone biologico + 10 g miele + 20 g cioccolata bianca in scaglie o burro di cacao.
Sciogliere i 20 g di cioccolata bianca (o burro di cacao) a bagno maria o per pochi secondi nel microonde, amalgamarla con tutto il burro della ricetta (sia quello normale, 100 g, che quello chiarificato, 20 g) precedentemente ridotto in consistenza di pomata, unire i semi della bacca di vaniglia e la vanillina, oltre alla scorza del limone grattugiata e il miele, amalgamare bene il tutto e riporre in frigorifero per almeno 12 – 24 ore, ben coperto, Tirar fuori un’ora prima dell’impasto, per far tornare in consistenza pomatosa.
GLASSA DI COPERTURA36 g albume + 100 g zucchero + 5 g farina di riso + 5 g amido di mais + 8 g olio di semi di arachide o riso + 35 g farina di mandorle (senza glutine, in mancanza frullare 35 g di mandorle pelate).
Preparare la Glassa almeno 24 ore prima (serve a farla diventare più omogenea e attaccarsi meglio in cottura): frullare tutti gli ingredienti assieme e conservarli in frigorifero, ben coperti, per almeno 24 ore. Tirarla fuori un’ora prima dell’utilizzo.Zucchero in granella per rivestimento finale
STAMPO
Pirottino di cartone rigido (meglio di cartone rigido, perchè quelli di carta sono troppo delicati) per panettone basso, capienza 900 g (cm 21 alla base, cm 7 di altezza)NOTA: se non trovate un pirottino da 900 g co me il mio, adeguate la quantità di impasto al vostro pirottino, considerando che dovrete versarvi il peso di impasto equivalente (quello dichiarato dalla ditta) aumentato del 10%, ad esempio: pirottino da 500 g, 550 g di impasto; pirottino da 750 g, 825 g di impasto; pirottino da 1 kg, 1,100 g di impasto.* a fine post trovate tutte le indicazioni sull’acquisto e la composizione. Al momento non conosco sostituti a questo
PROCEDIMENTO
STEP 1 IMPASTO
Sciogliere il lievito (22 g) con l’acqua (170 g), versare la miscela (500 g) e lo zucchero (30 g) e impastare (gancio a foglia). Aggiungere di seguito, dopo una trentina di secondi, il sale (1 g) e poco dopo le uova (180 g in tutto, fra uova e albume) a filo. Lavorare per qualche minuto sino a far sciogli ere bene i grumi, quindi aggiungere la Malvasia o il Rum (10 g) e, un cucchiaio alla volta, l’emulsione aromatica preparata il giorno prima (ma tirata fuori dal frigo una o due ore prima di impastare, così da farla tornare in consistenza pomatosa). Impasta re a velocità sostenuta, avendo cura di staccare di tanto in tanto l’impasto dal fondo e dai bordi della ciotola, per altri 5 minuti circa. Deve venire ben omogeneo, liscio e montato. In ultimo aggiungere la cioccolata bianca (50 g fra gocce, da lasciare intere, e scaglie ridotte quasi in polvere finissima, quasi polverosa), farla distribuire bene (a velocità minima) e spegnere.
STEP 2 FORMAZIONE
Versare 990 g di impasto (per una Veneziana da 1 kg, il pirottino deve essere quello da 900 g; quello che ava nza di impasto va messo in un pirottino da 100 g o un mini stampo e lasciato maturare in frigorifero e lievitare in seguito, anche l’indomani) dentro una ciotola unta con abbondante olio e lisciarla molto bene per qualche minuto, con una spatola intinta nell’olio di semi. Cercare di formare una palla ben liscia, quindi farla scivolare dentro uno stampo da 900 g per panettone basso (di cartoncino spesso, è meglio). Con le mani unte, distribuire l’impasto nel pirottino facendolo arrivare sino ai bordi e livellandolo bene (lasciare una lieve bombatura centrale, ma appena percettibile). Dovrà essere quasi piatto e molto ben livellato, uniformemente. Solo così si può ottenere, alla fine, una cupola regolare. Inserire il pirottino dentro un portatorte (spruzzare p oca acqua nel coperchio con un vaporizzatore) chiudere bene e riporre nel forno spento con le luci accese (pre riscaldato a 25°C
STEP 3 LIEVITAZIONE & GLASSATURA
Far lievitare in forno spento cercando di non far superare alla temperatura interna del f orno i 26 – 28°C, nel caso spegnere la lucina. L’impasto dovrà raggiungere i 2 cm dal bordo dello stampo (come da foto: si noti, il centro dell’impasto si gonfierà raggiungendo il bordo stampo, mentre ai lati sarà leggermente sotto i 2 centimetri, questo è i l momento adatto per accendere il forno e dopo 10 – 20 minuti glassare e infornare). A questo punto tirar fuori il porta – torte con l’impasto e accendere il forno in modalità ventilata, a 152 – 155°C (io a 155°C perché il mio forno scalda poco essendo molto gra nde), con la griglia posta nel secondo ripiano dal basso. Prima di cuocere, controllare che la temperatura sia davvero quella indicata dal termostato (se possibile con un termometro portatile, non fidatevi di quello del forno, al massimo accendete un po pr ima per evitare di infornare con forno ancora freddo).
A forno caldo, spostare con delicatezza la Veneziana su una teglia senza sponde (tipo teglia pizza), con cui la infornerete (serve per spostarla senza romperla, una volta cotta, in quanto sarà morbidissima e bollente, e inoltre potrebbe raccogliere, durante la cottura, eventuali scolature di glassa) e glassare la Veneziana (la glassa va tirata fuori dal frigo un’ora prima): io uso una siringa di silicone morbido per creme, col beccuccio piccolo, e glasso partendo dal centro, compiendo dei sottili cerchi concentrici. L’importante è distribuire la glassa in maniera uniforme e senza ammassarla in un punto. Della quantità indicata io ne ho usata circa la metà, tutta penso che sarebbe stata troppa e avr ebbe appesantito la cupola, con probabili distacchi dopo la cottura. Cospargere con zucchero in granella e infornare.
STEP 4
COTTURA
Cuocere a 152 – 155°C ventilato caldo per 1 ora (circa 10 minuti meno se più piccola, circa 10 minuti di più se più grande)Una volta cotta, tirarla fuori dal forno con la teglia ed infilzarla subito , anche se calda, (con colpi secchi: il pirottino di cartone rigido è molto più pratico, quello di carta morbida in questa fase da parecchie difficoltà in più) con due lung hi spiedi in acciaio nella parte bassa (circa 3 cm dal fondo): quindi prenderla con delicatezza e capovolgerla a testa in giù per farla raffreddare (così facendo eviterete il ritiro. Un consiglio: mentre cuoce, preparate gli spiedi e il posto dove appende re la Veneziana).
Fate riposare per un paio d’ore a testa in giù, non oltre. Poi riposizionatela correttamente, sfilate gli spiedi e fatela raffreddare completamente per qualche ora. Appena ben fredda, inseritela dentro una busta molto grande per alimenti, sigillatela e riponetela dentro una scatola apposita o in un contenitore, che ne preservi l’umidità e la nasconda dalla luce.Tagliatela dopo 12 – 24 ore non prima, più riposa più è buona, fidatevi. Resta morbidissima, da tagliata, per almeno 3 – 4 g iorni .
“ La seguente ricetta è stata realizzata da Rosa Maria Zito, la quale ha concesso alla Ori di Sicilia la riproduzione del relativo testo e delle immagini cosi come gia pubblicati integralmente nel suo Blog La cucina di Bimba Pimba”
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